Ultimo aggiornamento alle 15:03
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Beachcomber
sigla un accordo
di esclusiva
con il gruppo Alpitour

Dopo 15 anni di fidanzamento, la collaborazione fra Beachcomber Resort & Hotels e il gruppo Alpitour sfocia in un vero e proprio matrimonio. Il direttore per l’Italia della catena, Sheila Filippi, ha siglato un accordo di collaborazione triennale con il tour operator chief operating officer di Alpitour, Pier Ezhaya, anche se l’obiettivo comune è quello di “renderlo molto più longevo” come sottolinea la Filippi.

Accordo per tutte le strutture a Mauritius
L’accordo di esclusiva, che partirà dal 1° novembre prossimo, ha per oggetto tutte le strutture a marchio Beachomber di Mauritius, che verranno commercializzate da alcuni brand del gruppo Alpitour, identificati in base alla specifica tipologia dell’offerta.

Pochi partner
“L’obiettivo è quello di lavorare con pochi partner – ha spiegato Sheila Filippi – e in questo senso il rapporto con Alpitour, cementatosi negli anni, ci offre ottime garanzie. Abbiamo purtroppo dovuto chiudere la collaborazione con altri operatori, con i quali nel tempo avevamo consolidato ottimi rapporti di cooperazione. Ma ritengo che lo sforzo porterà ottimi frutti".

Obiettivo a + 15 per cento
Frutti che Pier Ezhaya quantifica in un “15 per cento in più rispetto a quanto Beachcomber totalizzava sul nostro mercato”.
L’unica eccezione, che il gruppo Alpitour avrà in ‘semi-esclusiva’ in quanto verranno venduti anche da un altro tour operator, riguarda il Royal Palm, il Dinarobin e il Paradis.
“Beachcomber ha una storia di oltre 65 anni alle spalle – aggiunge la manager -, e fino ad ora non è mai stato stretto alcun accordo di esclusiva su nessun mercato. Ritengo che questo passo sarà un importante stimolo per entrambi".

Leggi anche: Alpitour, beachcomber
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