Ultimo aggiornamento alle 15:58
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Fiavet nazionale e Orp: protocollo d'intesa per il turismo religioso

di Paola Trotta

Fare sistema per lo sviluppo degli itinerari religiosi. E questo l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato oggi a Roma tra Fiavet Nazionale e Opera Romana Pellegrinaggi, organo della Santa Sede, alle dirette dipendenze del Cardinale Vicario del Papa.

L'obiettivo è dar vita a un piano di promozione integrata di qualità che unisca le competenze di Orp alle adv specializzate nei pellegrinaggi di fede. "Noi non siamo un'agenzia di turismo - afferma Mons. Remo Chiavarini, a.d. di Orp -; non siamo in concorrenza, anzi, ci mettiamo al servizio degli operatori affinché possano essere in grado di rispondere qualificatamente alle richieste dei pellegrini".

L'identikit del turista religioso
Numeri considerevoli, quelli registrati dal turismo religioso: nel 2018 sono stati 12mila i fedeli in viaggio, il 95% dei quali alla volta di tre mete su tutte: Lourdes, Fatima e Terra Santa. Un esercito di viaggiatori di cui solo il 5% passa dalle agenzie. L'intento è dunque aumentare i numeri con formazione dedicata agli agenti visto che, come sottolinea Ivana Jelinic, presidente Fiavet  nella foto) "abbiamo tante richieste specifiche proprio su questo settore".

Il turismo religioso ha infatti un target e un identikit preciso: si tratta di fedeli sì, ma anche credenti curiosi che vogliono fare un'esperienza religiosa profonda visto che il viaggio con Orp prevede sempre la presenza di un religioso, la partecipazione alle messe e altre attività spirituali.

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