Ultimo aggiornamento alle 10:42
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Burgio, Alpitour:
“Obiettivo 2 miliardi”
Sviluppo alberghiero
in primo piano

Il gruppo Alpitour proiettato verso i 2 miliardi di euro di ricavi per l’anno finanziario in corso, con un Ebitda stimato in incremento del 20 per cento. Queste le previsioni del presidente e a.d. Gabriele Burgio evidenziate durante un’intervista rilasciata a Milano Finanza.

Nel definire le strategie per il futuro, Burgio ha posto l’accento sullo sviluppo previsto per il comparto ricettivo, per potenziare la presenza del gruppo a livello internazionale. Attualmente le strutture in portfolio sono 17, ma presto il numero dovrebbe salire grazie al progetto per la realizzazione di un albergo di lusso a Venezia, alla probabile acquisizione di una struttura in Albania e a nuove mire immobiliari a Zanzibar e alle Maldive.

Il bilancio 2018
Intanto, il gruppo archivia l’anno finanziario chiuso lo scorso 31 ottobre con un giro d’affari consolidato pari a 1,688 miliardi di euro (+37 per cento) e un mol di 59,6 milioni (+30,2 per cento).  Numeri che, secondo lo stesso Burgio, sono stati possibili  grazie a “investimenti pari a circa 20-22 milioni di euro, al rinnovamento della flotta Neos" e al potenziamento dell’offerta.

L'andamento
Intanto, la stagione  in corso procede a passi spediti, trainata dai lunghi ponti di aprile-maggio dove l’Egitto gioca un ruolo di primo piano.

Nessuna novità invece sul fronte di un possibile ingresso in Borsa. Fra le priorità definite da Burgio, la crescita attraverso “un’offerta sostenibile per una clientela sempre più sofisticata, offrendo una vera e propria esperienza, non solo un viaggio o una vacanza e riuscendo a far fronte alla frammentazione della durata media del periodo di vacanza con pacchetti differenti”.

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