Le crociere con tariffe 100% commissionabili? Potrebbero diventare presto realtà anche in Italia. Il primo a lanciare l'idea è stato, meno di un mese fa, Richard Branson: il patron di Virgin Voyages, infatti, ha annunciato che la sua compagnia di crociere, che vedrà la luce tra due anni, ha scelto di dare alle agenzie commissioni del 100% sull'intera transazione.
È una strada percorribile anche in Italia? TTG Italia l'ha domandato alle due principali compagnie che operano sul nostro mercato, Costa Crociere e Msc Crociere. E la risposta è positiva.
Costa e il restyling del piano commissionale
"È un pensiero che abbiamo - conferma Carlo Schiavon, country manager di Costa Crociere -, ma bisogna fare i conti con le risorse limitate. Occorre farne buon uso e trovare il giusto compromesso, sapendo che come società dobbiamo raggiungere risultati economico-finanziari che ci permettono di garantire il piano di sviluppo".
Questione di equilibrio, quindi, "che va gestito, garantito e mantenuto: detto questo, stiamo facendo dei pensieri per capire come rivedere il piano commissionale, diciamo che siamo work in progress".
La strada di Msc Crociere
"Credo sia una strada assolutamente percorribile - concorda Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere -, ovviamente bisogna vedere se il business model sta in piedi. Però già oggi la parte non commissionabile è ben poca, come le tasse portuali: per il resto, servizi, voli, commissioniamo già tutto".
Il nuovo regime, quindi, porterebbe all'agenzia sicuramente un vantaggio economico ma non di grande entità: "Diciamo che 120 euro di tasse commissionate al 10% sono 12 euro".
