Gli italiani spenderanno di più per le loro vacanze invernali: 740 euro contro i 660 euro dello scorso anno. Ed aumenteranno, rispetto al 2017, anche i connazionali che, soprattutto tra i giovani dai 18 ai 35 anni, passeranno le ferie all’estero: il 26% del campione complessivo contro il 21% dello scorso anno.
A dirlo una ricerca realizzata da Confturismo-Confcommercio insieme all’Istituto Piepoli e all’osservatorio del professor Andrea Giuricin dell’Università Milano Bicocca. Secondo lo studio chi rimarrà nella Penisola (il 74% degli intervistati) prediligerà anche quest’anno Trentino Alto Adige, Toscana e Lombardia. Chi invece ha pianificato di uscire dai confini nazionali opterà in primo luogo per l'Europa, con Francia, Uk e Austria in testa.
La spesa turistica
Sul Vecchio Continente si riverserà in particolare il 56% della spesa degli italiani all’estero tra gennaio e marzo 2019. Il 19% della spesa sarà invece investito in destinazioni americane, il 15% in mete dell’Asia e dell’Oceania e il 10% in mete africane, contro l’8% registrato nell’inverno precedente e segnale, questo, della ripresa dell’Egitto.
Le cifre
Nel primo trimestre del 2019, il turismo genererà inoltre sulla bilancia commerciale italiana un surplus di quasi 1,5 miliardi di euro, 300 milioni in più rispetto allo scorso anno. Un dato positivo che si contrappone, però, all’indice di fiducia del viaggiatore che, rileva l’osservatorio Confturismo Piepoli, passa dai 70 punti di ottobre ai 66 di novembre.
Il ritorno del Nord Africa
Per quanto riguarda l’appeal della Penisola, la ricerca evidenzia che, nonostante il riaffacciarsi sul mercato di competitor quali Egitto, Grecia, Tunisia e Turchia, si rafforzerà ancora nei mesi invernali il flusso di turisti stranieri in Italia. Negli aeroporti della Penisola si prevedono in particolare più di 22,7 milioni di passeggeri internazionali, un milione in più rispetto allo scorso anno. E come avvenuto per l’estate, al Sud e alle Isole toccherà la crescita maggiore con 420 mila passeggeri in più rispetto all’inverno del 2017. A. D. A.
