Sono le agenzie di viaggi ad avere saldo in mano l’intero mercato delle crociere. Un dato abbastanza assodato, ma che trova conferma nei numeri grazie all’approfondimento monografico sui crocieristi italiani contenuto all’interno dell’Italian Cruise Watch di Risposte Turismo.
Il 48% dei crocieristi tricolore segnala l’agenzia di viaggi fisica come canale d’acquisto per la crociera, dato che, sommato al 22% che si è affidato a un’agenzia di viaggi online, porta al 70% il peso della distribuzione per quanto riguarda la vendita del prodotto crociere.
Un dato che rimette al centro i dettaglianti come parte fondamentale della catena di vendita: la medesima indagine li segnala anche come uno dei canali informativi privilegiati per conoscere nel dettaglio navi, itinerari e servizi. Se il 33% degli italiani per informarsi sulla crociera dei desideri utilizza il sito web della compagnia, circa un quarto (24%) si consulta con l’agenzia di viaggi, ritenuta oggettiva e affidabile anche come veicolo di informazione.
Il fattore tempo
La scelta della crociera come vacanza avviene fra i 6 mesi e l’anno prima della partenza: questo è il range segnalato dal 39% di crocieristi italiani. Meno frequenti (21%) i crocieristi che decidono un anno prima, mentre un terzo (31%) decide meno di 6 mesi prima della partenza.
Fra decisione e vendita trascorre un tempo diversificato rispetto alla decisione: chi prenota più di un anno prima si riduce al 10%, mentre chi prenota fra i 6 mesi e l’anno prima aumenta e sale al 43%. Cresce anche (35%) chi prenota meno di 6 mesi prima della partenza.
Questa finestra è particolarmente interessante per gli operatori, ed è quella all’interno della quale si fa determinante il ruolo della distribuzione, perché è quella all’interno della quale si può orientare la scelta definitiva del cliente.
