È un settore in salute quello delle crociere, in grado di movimentare lo scorso anno 26,7 milioni di passeggeri nel mondo "con una crescita record superiore all'8%" sul 2016. A puntare l'attenzione su un comparto "in costante crescita", ma che ad oggi muove solo il 2% dei flussi turistici mondiali è stato il presidente di Clia Italia, Roberto Martinoli, in occasione della presentazione a Roma di uno studio di Risposte Turismo sull'impatto del comparto su Venezia.
"Stati Uniti e Canada - ha sottolineato Martinoli - sono i bacini di riferimento con oltre 13 milioni di passeggeri, seguiti dagli europei che, con 7 milioni, coprono il 26% del mercato globale". La Germania è il primo Paese di provenienza dei crocieristi dal Vecchio Continente, seguita da Regno Unito, Irlanda e Italia.
Ma l'Europa è importante anche per quanto riguarda le destinazioni. "Quattro europei su cinque - ha evidenziato Martinoli - scelgono l'Ue come destinazione e di questi due vanno nel Mediterraneo".
