Ultimo aggiornamento alle 08:35
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La francese Kappa Viaggi
prova a sfidare Alpitour

di Oriana Davini

"Stiamo mettendo tutte le nostre pedine in Italia": Michele Mazzini, direttore commerciale di KappaViaggi, non lascia spazio a dubbi. L'avanzata dell'operatore francese al di qua delle Alpi è un affare serio: "Pensiamo di avere molte opportunità nell'Europa del Sud, quindi nei prossimi anni guardiamo anche a Spagna, Portogallo, magari la Svizzera e sicuramente il Belgio: ma è l'Italia che vogliamo conquistare per prima".

Una corsa a due
Il guanto della sfida è quindi lanciato e a raccoglierlo, ça va sans dire, sarà soprattutto un operatore italiano che KappaViaggi identifica come il principale competitor nella Penisola: "Loro hanno aperto in Francia e noi apriamo in Italia". Mazzini non fa nomi ma è evidente che il riferimento è al Gruppo Alpitour e che il riferimento sarà il t.o. di via Lugaro.

Tanto che, anticipa il manager, "potremmo anche valutare di acquistare un t.o. italiano: non abbiamo in mente alcun nome per ora ma teniamo d'occhio il mercato nel caso si dovessero palesare opportunità, come già abbiamo fatto in Francia nel corso degli anni acquisendo diversi brand".

L'idea Valtur
Infatti il t.o., o meglio la holding NG Travel, aveva messo gli occhi sul marchio Valtur: "Per un momento abbiamo fatto qualche riflessione ma non l'avremmo mai pagato la cifra a cui è stato poi effettivamente venduto". Escluso anche qualunque interesse nei confronti di Eden Group, poi acquistata da Alpitour.

Il momento giusto
Perché, dunque, proprio adesso l'operatore ha deciso di approcciare il mercato italiano? È direttamente Olivier Kervella, ceo di NG Travel, a rispondere. "Innanzitutto, per l'affinità che da sempre contraddistingue italiani e francesi: abbiamo gli stessi gusti e le stesse esigenze ma viaggiamo in periodi diversi dell'anno. E dato che noi facciamo grossi investimenti sugli hotel, nessuno dei quali è di proprietà, questo gioca a nostro favore".

Quindi perché il modus operandi, aggiunge il manager, "è diverso da quello dei t.o. italiani: offriamo pacchetti all inclusive ma flessibili, grazie al nostro motore di ricerca voli siamo molto competitivi sui prezzi e spingiamo i clienti a uscire dai villaggi grazie a una filosofia molto personale di vacanza tutto incluso". Da ultimo, "in Italia siete ben collegati a molte destinazioni long haul: un fattore che torna a nostro vantaggio".

Le aperture in Italia
La scalata italiana potrebbe presto contare anche su nuove aperture nella Penisola: qui KappaViaggi ha già alcuni club in programmazione "ma non possiamo venderli sul mercato italiano per una questione giuridica - spiega Mazzini -: nel 2019 vorrei però trovare delle strutture in Sardegna e Calabria da vendere agli italiani".

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