Ultimo aggiornamento alle 12:02
|

Costa Concordia, via ai risarcimenti

Una soluzione rapida che aiuti a chiudere in fretta la ferita più dolorosa di Costa Crociere. La compagnia, nel corso di un incontro organizzato da Astoi su incarico della stessa Costa, ha fissato insieme alle associazioni dei consumatori i termini per il risarcimento dei passeggeri a bordo della Concordia durante il naufragio all’isola del Giglio.
All’incontro erano presenti, per Astoi, il presidente Roberto Corbella, il d.g. Flavia Franceschini e l’avvocato Alessio Costantini. Per Costa Crociere hanno partecipato i rappresentanti della direzione. Inoltre Costa ha anche stabilito la possibilità, per tutti i clienti che abbiano acquistato una crociera prima del naufragio, di cancellare la prenotazione senza penali entro il 7 febbraio. Cardine dell’accordo raggiunto dalle parti, un indennizzo forfettario pari a 11mila euro per passeggero, a prescindere dall’età. La somma sarà riconosciuta a tutti gli ospiti della nave, esclusi i familiari delle vittime e i passeggeri feriti. “Per costoro - precisa un comunicato congiunto diramato al termine della concertazione - l’indennizzo terrà conto della gravità del danno subito dai singoli individui”. Un meccanismo che intende evitare “lungaggini e aggravi di spese”, si legge ancora nel comunicato. Il rimborso di 11mila euro coprirà i danni patrimoniali e non patrimoniali: la perdita del bagaglio e degli effetti personali, il danno psicologico e quello da vacanza rovinata.Ma la compagnia si è impegnata a versare ulteriori somme: saranno rimborsati il prezzo pagato per la crociera (comprese tasse portuali), i transfer aerei e bus compresi nella pratica, il viaggio di rientro, le spese mediche e i costi sostenuti durante la crociera. Per la gestione delle pratiche verranno istituite da Costa due unità dedicate nella sede di Genova. “Gli accrediti degli importi - precisa la nota - avverranno entro 7 giorni dall’accettazione della proposta di Costa da parte dei consumatori. La compagnia mette inoltre a disposizione un indirizzo mail dedicato (rimborsiconcordia@costa.it) e un numero di telefono (848.50.50.50). Ma non mancano le polemiche. Il Codacons, infatti, con una nota ha giudicato insufficiente la somma concordata durante l’incontro. Una posizione che ha scatenato la reazione di Astoi, che ricorda come lo stesso Codacons in un comunicato precedente avesse giudicato la somma di 10mila euro come un risarcimento congruo. Audizione al Senato per il presidente e amministratore delegato di Costa Crociere Pier Luigi Foschi. L’a.d. ha risposto a tutte le domande legate al naufragio di Costa Concordia, cercando di chiarire alcuni punti che sono stati al centro del dibattito e delle indagini in questi giorni. Foschi ha difeso l’operato dell’azienda e dell’equipaggio parlando di accuse ingiuste. Sulla sicurezza, il presidente ha sottolineato la stretta rigidità delle norme. Quanto all’evento, Pier Luigi Foschi ha ribadito l’evidenza dell’errore umano, mentre ha lodato l’operato dell’equipaggio..

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi