L’agenda fiscale del mese di giugno è colma di appuntamenti. Sono diverse le scadenze in programma, che metteranno a dura prova cittadini, imprese e studi professionali. La prima data da tenere a mente è quella del 18 giugno, termine ultimo per il primo versamento dell’acconto Imu e Tasi.
Fissati per questa data sono anche il versamento Irpef delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese di maggio, addizionali comunali e regionali, redditi di lavoro autonomo e provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza del mese precedente; e il versamento Iva per i contribuenti con liquidazione mensile relativa al mese di maggio.
Gli altri adempimenti
I contribuenti con obbligo di trasmissione mensile dei dati riepilogativi relativi a cessioni o prestazioni di servizi intracomunitari hanno anche l’obbligo di invio del modello Intrastat. L’adempimento è obbligatorio per i contribuenti che effettuano cessioni e acquisti intra Ue per un importo superiore a 50 mila euro.
Inizialmente fissato per il 30 giugno (sabato), slitta invece al 2 luglio il termine ultimo per il versamento del saldo e dell’acconto delle imposte sui redditi Irpef, Ires e Irap. Entro la stessa data bisognerà effettuare anche il versamento della cedolare secca sugli affitti.
