Alpitour da un lato, Francorosso dall'altro e un terzo polo costituito da Press Tours e Swan Tour: dal prossimo novembre sarà questa la struttura che identificherà il Gruppo Alpitour. La conferma arriva da Pier Ezhaya, direttore della divisione tour operating dell'operatore che negli scorsi mesi ha completato, in anticipo rispetto al piano previsto, l'acquisizione di Swan Tour, avviata nel 2015. "Stiamo lavorando a un progetto che riguarderà Press Tours e che presenteremo il prossimo autunno: vogliamo rilanciarlo insieme a Swan Tour, con un nuovo logo e una selling proposition rinnovata".
I due marchi rimarranno distinti, ma "prevediamo di avere una sola struttura commerciale per entrambi". L'obiettivo, sottolinea il manager, è arrivare ad avere un'organizzazione del Gruppo composta da "tre piloni: Alpitour, Francorosso e quindi Press Tours e Swan Tour".
Le ambizioni europee
Va da sé che, dopo l'annuncio dell'acquisizione di Eden Viaggi ora in fase due diligence, il campo da gioco di Alpitour si sposta su un livello internazionale. "Puntiamo a competere sui canali europei con i grandi player", spiega Ezhaya, assicurando che la partita si giocherà "solo sulla parte alta, tour operator e vettori", escludendo così eventuali interessi nell'acquisizione di reti di vendita.
Alpitour France
In questo senso un primo passo è rappresentato da Alpitour France, che Oltralpe vende alberghi contrattualizzati solo per il mercato francese e una parte di strutture "che invece abbiamo già in portfolio: siamo soddisfatti e in linea con gli obiettivi". O. D.
