“I competitor aumentano ogni anno, ormai ci siamo abituati. Ma bisogna ricordare che alcuni arrivano, ma contemporaneamente altri spariscono. Detto questo noi lavoriamo sempre e comunque per rimanere in testa al gruppo”.
Fabio Giangrande, direttore commerciale e marketing di Albatravel, spiega così la filosofia dell’azienda, che rimane immutata anche dopo la forte trasformazione messa in campo negli ultimi mesi. Una filosofia che punta a fornire un prodotto sempre più completo, dall’altra a continuare a espandersi verso nuovi mercati. “Da una parte guardiamo a mercati emergenti – prosegue Giangrande – ma ci stiamo anche preparando per il grande passo della Cina. Abbiamo infatti appena siglato degli accordi con alcune piattaforme in Cina, tra cui Ctrip, e puntiamo molto anche sul Sud Est asiatico, oggi sempre più richiesto”.
Centralizzazione
Tornando invece sul tema della riorganizzazione, il manager evidenzia come sia stato un passo naturale all’interno del piano industriale avviato lo scorso anno. “Abbiamo voluto mettere in atto delle necessarie procedure di ottimizzazione – dice -. Questo non significa che il nostro modello di business non funziona, anzi. Ma per rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione è necessaria una maggiore centralizzazione per gestire tutti i processi. Bisogna giocare in maniera adeguata”.
Rafforzata la forza vendite
Accanto a questo aspetto è stato deciso un rafforzamento del sales team, per avere una presenza più forte sul territorio, e di pari passo un rafforzamento anche sull’offerta con nuove integrazioni in xml “e altre 21 arriveranno – aggiunge Giangrande – per rispondere alla domanda in zone dove siamo più deboli e dove potremo rispondere con camere disponibili quando aumenteranno le richieste”.
E contemporaneamente proseguire continuamente nel miglioramento della parte relativa alla tecnologia “per la quale attuiamo grandi strategie – conclude -. Il nostro sistema è supportato da 500 server, gestiamo 200 milioni di interrogazioni al giorno. È qui che Albatravel riesce a fare la differenza”.
