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Come cambiano
i villaggi Veratour

di Adriano Palazzolo

Dopo le 5 nuove aperture del 2017, quest'anno Veratour si concentrerà su interventi tecnico-strutturali per migliorare il prodotto con investimenti diretti o in partnership con le società proprietarie dei resort. A definire il 2018 un anno di consolidamento è stato Stefano Pompili, direttore generale del tour operator, nel corso della convention - alla quale era presente anche TTG Italia - che si è svolta a Sharm El Sheik, al VeraResort Sentido Reef Oasis Senses, alla presenza di circa 170 agenzie di viaggi.

Numerosi i resort interessati dai lavori. In primis il Veraclub Dhigufaru alle Maldive, dove saranno realizzati nuovi overwater, oltre all'ampliamento di ristoranti, bar e reception. Sono previsti nuovi ristoranti anche al resort di Menorca e in quello di Tindaya, dove verrà aperto un ristorante tematico in stile steak house. In Italia, sono in programma lavori al Veraclub Scoglio Della Galea: nello specifico una nuova sala conferenza, un campo da padel e una piscina per il miniclub. Sono poi previste nuove aree comuni, piscina, lobby e ristorante al Veraresort Gala; diciotto nuove camere a Istana, mentre a Barone di Mare verranno realizzati spa, sala conferenze, un teatro in tensostruttura.

Aperture
Nuove aperture sono attese, invece, per il 2019. "Ci stiamo trasformando sempre più in una catena alberghiera. Per il futuro cerchiamo, dove possibile, strutture in affitto, sia in Italia che all'estero", ha spiegato il d.g. Veratour, che ha rivelato l'arrivo in azienda di un responsabile scouting delle strutture, Renato Circosta.

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