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Pompili, Veratour:
'L'Egitto riparte forte'

di Adriano Palazzolo

"Non dico solo che l'Egitto riparte, ma che riparte forte". Così Stefano Pompili (nella foto) commenta i risultati che Veratour ha raggiunto nel 2017, arrivando al 28esimo bilancio consecutivo in utile. E per farlo ha scelto la convention organizzata proprio in uno dei 3 resort che si affacciano sul Mar Rosso, quello di Sharm El Sheik (il VeraResort Sentido Reef Oasis Senses), alla presenza di circa 170 agenzie di viaggi e che TTG Italia sta seguendo in loco.

"Natale, Capodanno ed Epifania hanno triplicato le presenze rispetto all'anno precedente e questa tendenza la stiamo riscontrando anche sugli arrivi di gennaio, febbraio e marzo" ha spiegato il direttore generale di Veratour.

I numeri
Il 2017 ha visto un bilancio finanziario con un incremento del 15% dei volumi e un aumento degli utili (10 milioni di euro) per un fatturato totale di 200 milioni di euro, definito da Pompili "il miglior risultato della nostra storia".

I prossimi obiettivi
L'obiettivo del tour operator per il prossimo triennio è quello di una crescita di fatturato che stia in una forchetta tra il 6% e il 10% per arrivare a 210 milioni nel 2018, 230 milioni nel 2019 e 250 milioni di euro nel 2020.

La strategia
Ma come raggiungere questo traguardo? "La nostra strategia si baserà su cinque punti fondamentali: il potenziamento dell'offerta nei villaggi Veraclub, l'ampliamento della gamma offerta dai viaggi di linea, il riposizionamento nel trasporto aereo e le sinergie con le principali compagnie aeree, la riconferma della politica distributiva che mette le agenzie al centro al 100 per cento e la volontà di diventare sempre più un punto di riferimento per una clientela altospendente", ha concluso Pompili.

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