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Valtur e l'evoluzione del prodotto montagna

di Adriano Palazzolo

Insieme ai lavori di restyling portati a termine nei ristoranti e nelle aree comuni dei resort neve, prosegue l'impegno di Valtur per presentare un'offerta chiamata Grand Tour che vada oltre gli impianti sciistici, legandosi alla riscoperta del territorio a livello gastronomico e culturale.

Visitare un birrificio locale della Val di Sole, scoprire come i casari producono il trentingrana, imparare a tessere il lino, vedere in case museo come si viveva in montagna nei primi del '900 e assaggiare salumi a km zero sono ad esempio alcune delle proposte che l’operatore ha avviato per la stagione invernale nel resort di Marilleva.

Le collaborazioni, in programma fino a febbraio, riguardano anche gli ospiti dei resort di Sestriere, Pila, e Principe Marmolada, con esperienze sempre legate al territorio e al mondo dell'arte, della cultura e dell'enogastronomia.

Una strategia, questa, atta a rinnovare l'immagine dei resort invernali Valtur, pronti a non vivere di sola neve, ma in grado di offrire ai turisti della montagna pacchetti che prevedano escursioni e visite nelle aree circostanti o appuntamenti all'interno delle strutture stesse.

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