Da qualche tempo sul mercato del tour operating in molti si domandano dove siano finiti Ventaglio e la nuova operazione presentata la scorsa estate.
"Siamo una startup con un grande passato alle spalle”, disse lo scorso luglio Enza Carella, vice presidente della rinata società. Al suo fianco il presidente Renato Giovannini (professore all’Università Bocconi e presidente di Una Hotels nei primi anni 2000).
Durante la conferenza stampa i manager del Ventaglio spiegarono che la nuova società con sede operativa a Milano in viale Restelli era controllata al 65 per cento da Luga Audit di Lugano, fondo internazionale, mentre il restante 35 per cento era "nelle mani di una serie di aziende di servizi”.
Poi, dopo l’entusiasmo iniziale, non si è più saputo nulla del Ventaglio nella versione 2, o quasi.
Pare che le vendite non siano andate secondo il business plan e da qualche settimana le voci di una possibile vendita del marchio si rincorrono.
Anche se a questo punto la versione 3 del Ventaglio rischierebbe di partire con un fardello pesante, perché l’intero comparto non sembra più credere nella ripresa del noto marchio.
In occasione della conferenza stampa di luglio Carella disse inoltre: "Sono passati 8 anni dalla fine del Ventaglio prima versione. Sappiamo che il mercato ci seguirà con grande attenzione, ma abbiamo valutato il piano a fondo. Comunque stiamo trovando tanti tifosi sul nostro percorso”. Forse i tifosi non erano così tanti…
Twitter@removangelista
