Ultimo aggiornamento alle 14:01
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Mezzogiorno di Fuoco
con Luca Patanè
tra Blue Panorama,
Lufthansa e Ryanair

"Le crisi degli altri sono opportunità per noi". Prende il via così l'appuntamento di Mezzogiorno di Fuoco con Luca Patanè. Che, nella doppia veste di presidente Uvet e di Confturismo-Confcommercio, è stato il protagonista della prima intervista dal vivo dell'edizione 2017 di TTG Incontri con il direttore di TTG Italia Remo Vangelista. Un'occasione per parlare apertamente di mercato e ovviamente trasporto aereo.

Il dialogo ha preso le mosse dall'imminente acquisizione di Blue Panorama da parte di Uvet, in un periodo non semplice per il mondo dei trasporti. Un'operazione che il presidente porta avanti all'insegna dell'integrazione verticale, "che non è mai morta", afferma Patané. Senza contare che "con la crisi di Alitalia e quella di Meridiana, per Uvet questa acquisizione poteva essere l'occasione per un'ulteriore espansione".

Un duro colpo per O'Leary
E il discorso non può che cadere sul difficile momento di Ryanair. Un vettore che "è stato un maestro per molti - afferma Patanè -. La sua crisi è culturale, riguarda il modello e non tanto il business, visto che i dati dell'azienda restano positivi". Ma aggiunge: "Certo, Michael O'Leary si è preso una 'tranvata'".

"Ci sono scelte che si pagano"
Difficile da dimenticare, inoltre, la querelle che due anni fa vide sui fronti opposti Luca Patané e Lufthansa, poco dopo l'imposizione della famosa fee da 16 euro per le prenotazioni in agenzia; all'epoca, il presidente di Uvet aveva annunciato lo stop alle vendite del vettore. "Tra noi e la compagnia aerea ci sono stati alcuni chiarimenti, altri ci devono ancora essere - afferma adesso Patané - E comunque ci sono scelte che si pagano in prima persona, ma che bisogna fare perché danno crediblità".

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