Viaggiano in coppia, e molto meno in gruppo, possono spendere e, oltre alle classiche città d'arte, mostrano un interesse crescente per le località minori del nostro Paese. È il nuovo turismo dalla Cina fotografato dalla managing director di Jilitour, Maria Salvati (nelal foto). "Quello cinese - spiega - è un mercato che ha avuto un'evoluzione incredibile negli ultimi venti anni".
Domanda che cambia: dai gruppi agli individuali
All'inizio, ripercorre, "si viaggiava esclusivamente per motivi istituzionali o di lavoro. Subito dopo sono arrivati i grandi gruppi portati in Italia da pochi operatori cinesi con i tour, che in pochi giorni concentravano quante più destinazioni possibili".
Poi, negli ultimi anni, la trasformazione e con essa le nuove opportunità per i ricettivisti tricolore. "Oggi - evidenzia - ci sono molti più turisti che si muovono individualmente, con la famiglia o in piccoli gruppi di amici".
E se Milano, Venezia, Roma e Firenze restano le mete più richieste dal Paese del Dragone, è anche vero che "vengono sempre più apprezzate le località minori dove è possibile sperimentare lo stile di vita italiano e regioni come Puglia, Sicilia, Sardegna o Campania".
Turisti con un'alta capacità di spesa che, aggiunge Salvati, "richiedono per lo più servizi a cinque stelle e assistenza costante per poter cambiare, anche all'ultimo momento, i contenuti del proprio viaggio".
