Ultimo aggiornamento alle 12:57
|

Bus turistici a Roma Etoa all’attacco: “Non siamo noi a creare traffico”

Stanchi di essere additati come i responsabili dell’inquinamento e della congestione del traffico della capitale con i bus per turisti. Gli operatori europei di Etoa, davanti all’ennesimo riaprirsi del fronte polemico sulla situazione di Roma, hanno smesso di tacere.

Attraverso il ceo Tom Jenkins, lanciano alla Città eterna il loro messaggio: “Penalizzare i turisti che usano mezzi efficienti e a bassa emissione è un errore – dice – e non fa pensare a un’Amministrazione realmente interessata alla risoluzione del problema della congestione, alla cura dell’ambiente e alle migliaia di posti di lavoro che dipendono dalle esigenze dell'industria principale di Roma”.  

In sostanza, dice Jenkins, “per centinaia di anni il turismo è stato la linfa vitale dell'economia della Capitale. Nel 2015 risulta che siano stati oltre 15 milioni gli arrivi registrati, che hanno speso oltre 5 miliardi di euro. Solo una piccola percentuale di questi ha viaggiato con i bus, pare 300 mezzi al giorno. Sebbene sia un numero apparentemente grande, occorre considerare che un bus occupa pressapoco lo spazio di due auto e trasporta circa 40-50 persone”.

Etoa sottolinea che 300 mezzi che trasportano 15.000 persone sono “un uso efficiente della strada e di un sostanzioso contributo alla riduzione dei livelli di inquinamento. Soprattutto alla luce delle quasi 2 milioni di auto immatricolate a Roma”.

Leggi anche: roma, bus
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi