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La speranza Capo Verde
per i tour operator italiani

di Oriana Davini

È a cinque ore di volo dall'Italia, non richiede vaccinazioni, ha un clima caldo tutto l'anno e accontenta diversi target: Capo Verde ha tutte le carte in regola per poter essere la nuova terra promessa dei t.o. italiani.

In uno scenario dove la mappa geografica è sempre più ristretta, saper fornire alle adv nuove proposte alternative al Mar Rosso è di importanza vitale. E allora se le Canarie sono ormai colonizzate e gli Emirati Arabi spostano l'asticella del budget un po' troppo in alto, Capo Verde, fatto salvo le dovute differenze di prezzo con il Nord Africa, sembra la panacea di tutti i mali.

La questione dei voli
Tanto più che la destinazione offre un ulteriore vantaggio all'industria dei viaggi organizzati: mancano collegamenti diretti di linea dall'Italia, ad eccezione di un volo Meridiana per l'isola di Sal.

Via libera quindi alle rotazioni charter e ai pacchetti all inclusive da proporre alle adv, che dalla  prossima stagione vedranno un considerevole aumento.

Caboverdetime, t.o. monodestinazione, da dicembre inizierà una nuova rotazione charter da Mxp per Sal, in aggiunta al volo già esistente che collega non-stop l'Italia all'isola senza interruzioni dal 1996. Il tutto in abbinamento a un nuovo boutique hotel a Sal e un ulteriore aparthotel con 150 appartamenti e 180 camere: “Nei prossimi mesi aumenterà la concorrenza e noi vogliamo ribadire il nostro ruolo di leadership”, puntualizza il direttore commerciale Michele Rongoni.

I t.o. debuttanti
Il guanto della sfida è lanciato: gli ultimi in ordine di tempo ad aver inserito l'arcipelago capoverdiano in programmazione sono stati Eden Viaggi, Press Tours e, notizia di pochi giorni fa, il Turchese.

“Capo Verde è una destinazione dalle grandi potenzialità – ammette Massimo Viglione, product manager di Eden, che ha iniziato a operare sulla destinazione lo scorso luglio e concluderà le operazioni a fine ottobre -: sul folder dedicato abbiamo pubblicato l'isola di Sal ma in futuro espanderemo la programmazione anche a Boa Vista”.

Il Turchese inizierà le operazioni charter da Bergamo a Sal dal 28 dicembre e c'è da scommettere che anche Press Tours, presente dalla primavera 2015, non mollerà la presa: “Inseriremo qualche nuova struttura a Boa Vista e Sal e nuovi combinati con le altre isole”, anticipa il responsabile prodotto Aslak Satriano.


La sfida della concorrenza
La questione Capo Verde rimane in primo anche per Alpitour, che ultimamente ha registrato numeri in crescita sulla destinazione dove opera con i charter Neos: “È una di quelle che abbiamo venduto di più”, conferma Pier Ezhaya, direttore tour operating di Alpitour World.

Come uscire vincitori dall'aumento della concorrenza? La scelta di King Holidays, presente fin dagli anni '90 sulle isole, è di prodotto: “La maggior parte dei t.o. considera Capo Verde un prodotto balneare – spiega Barbara Cipolloni, product manager – mentre noi preferiamo offrire proposte di viaggio complete, rivolte a una nicchia di mercato”.

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