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La Tunisia ci riprova: pronto il piano charter

Un’operazione charter per spingere la Tunisia. La destinazione non si rassegna a perdere terreno anche nel 2016 e rilancia con una serie di collegamenti programmati con i tour operator italiani per riportare flussi turistici nella destinazione.

L’iniziativa, annunciata negli scorsi mesi dal direttore generale Italia di Tunisair, Ali Miaoui, deve però essere rimandata rispetto alla data di avvio, inizialmente pianificata: “La domanda non era abbastanza forte per poter far partire i voli charter con macchine dedicate dai 4 aeroporti di Napoli, Roma, Malpensa e Bologna che avevamo pensato – spiega il direttore -. Avevamo stimato di partire già a giugno, ma i primi voli partiranno il prossimo 5 luglio”. Seguiranno poi le date del 12 e del 19 luglio, “con una sola rotazione da Milano-Tunisi-Djerba, che sfrutterà il collegamento di linea”.

Dal prossimo 26 luglio, invece, “partiranno i charter veri e propri, operativi sino al 13 settembre, sulle direttrice Milano-Djerba-Monastir: saranno split charter con doppio scalo, ma se la domanda dovesse crescere abbiamo le macchine per poter effettuare voli diretti sulle due mete”.

Inizialmente la proposta era stata avanzata dal vettore e dall’Ente del turismo a 25 operatori, “ma sono 5-6 t.o. che credono nella meta – sottolinea il d.g. Tunisair –: il nostro obiettivo è di riuscire a movimentare 200 pax a settimana”.

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