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Come cambiano i t.o.

di Oriana Davini

Pacchetti con voli low cost, formule pasti itineranti, nuove piattaforme di dynamic packaging: la vera sfida per l'estate 2016 sul fronte dei villaggisti si gioca su un unico terreno di gioco, quello della massima flessibilità.

Non basta più avere il prodotto giusto, un prezzo adeguato e una rete di adv capaci di spiegare il prodotto: occorre essere flessibili, per dare risposte concrete al cliente che vuole partire di martedì, rientrare il giovedì della settimana successiva e sentirsi più libero.

Sempre, però, con i servizi e la garanzia di un tour operator alle spalle.

L'appeal delle low cost
L'ultimo in ordine di tempo è Karambola: il brand di casa Alpitour ha aperto ai voli low cost di easyJet e Ryanair, pacchettizzandoli insieme a hotel e trasferimenti su destinazioni come Grecia, Baleari, Malta, Canarie, Spagna continentale, Croazia e Italia.

Il tutto viene caricato sulla piattaforma EasyBook ed è prenotabile direttamente dalle adv, con una commissione allineata a quella dei pacchetti charter.

“Abbiamo ritenuto utile allargare ulteriormente il nostro mercato di riferimento, per intercettare fasce di clientela interessate a soluzioni alternative” ha commentato Alessandro Seghi, direttore commerciale Alpitour.

L'appeal dei vettori no frills ha contagiato anche un colosso delle crociere come Costa: Carlo Schiavon, direttore commerciale marketing Italia, un mese fa ha dichiarato che “ci sono dei colloqui in corso per la stagione 2017: le low cost ci aiuteranno a spingere quei prodotti dove non voliamo charterizzati e possono offrire imbarchi e sbarchi che oggi non abbiamo”.

Cambia il lungo raggio
Sul fronte long haul l'avanzata delle compagnie del Golfo unita al calo del costo del biglietto aereo sta aprendo nuove possibilità al comparto dei viaggi organizzati.

InViaggi ha debuttato a Cuba e sta pensando all'espansione in area caraibica anche con proposte di tour itineranti “perché ci sono clienti che lo chiedono – conferma il direttore vendite Isabella Candelori -. Valuteremo se prendere in considerazione voli di linea”.

Una riflessione che sta occupando anche il management di Veratour: l'operatore è di natura charteristica, "ma i vettori mediorientali per il lungo raggio ci stanno offrendo con la linea nuove soluzioni più flessibili” ammette il direttore commerciale Massimo Broccoli.

Richieste da intercettare
Agganciare nuove fasce di consumatori, dare un maggiore ventaglio di soluzioni a quelli fidelizzati e soprattutto dimostrare di saper intercettare le richieste della distribuzione: in Settemari hanno risposto a questo triplice obiettivo creando Travelike, la nuova piattaforma di dynamic packaging con servizio di assistenza per le adv garantito 7 giorni su 7 h24.

“Parliamo ai dettaglianti con uno strumento nuovo perché le adv hanno bisogno di flessibilità” è il commento del presidente Mario Roci.

Eden Viaggi ha giocato da tempo la carta 'Eat Around', il programma di Margò che permette ai turisti di consumare i pasti in libertà: a ridosso dell'estate, però, il t.o. ha deciso di aumentare ulteriormente la libertà dei propri clienti potenziando il programma su Karpathos.

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