Ultimo aggiornamento alle 09:37
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Rotondo, Rcl:  
"La vendita
delle crociere
non passa dal web"

di Giovanni Ferrario

"Il web non guadagna più terreno". Il direttore generale per l'Italia di Royal Caribbean, Gianni Rotondo, traccia un quadro rassicurante per le agenzie di viaggi: secondo le parole del manager rimane invariata la quota di mercato del trade rispetto a quella dei portali online.

"Dal 2012 la situazione delle vendite per l'Italia si è stabilizzata - ha dichiarato il manager -. Abbiamo un 15 per cento di vendite dirette, una percentuale uguale per chi compra online e il restante 70 per cento per le agenzie di viaggi tradizionali".

"Chi prenota in agenzia è più soddisfatto"
Due i motivi citati dal direttore generale: "La soddisfazione del cliente che prenota nel punto vendita e il fatto che l'acquisto online per noi è meno economico di quello in agenzia. È vero che risparmiamo la commissione, ma dobbiamo investire in marketing e nel call center e si tratta di spese significative. Dobbiamo garantire la multicanalità, ma non c'è una convenienza economica".

Per continuare questo percorso la compagnia ha lanciato una promozione di un mese per incentivare le prenotazioni per il 2017 con un aumento di 6 punti di commissione per ogni vendita: "Le agenzie Royal Ambassador (circa 65 in tutta Italia, ndr) potranno usufruire di un'incentivazione del 22 per cento, mentre per gli altri punti vendita si arriverà al 16".

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