Ultimo aggiornamento alle 08:35
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Caccia all'ultimo posto

di Oriana Davini

Gli eserciti sono schierati, le tattiche di guerra ormai delineate: l'estate in arrivo si giocherà tutta sul Mediterraneo, con Italia, Grecia e Spagna sui primi gradini del podio.

Le previsioni parlano di sold out già da giugno e la concorrenza, stavolta, è di ampio respiro: mai come quest'anno i grandi operatori stranieri si sono riversati in massa sull'Europa del Sud, serrando i ranghi a colpi di capacità finanziaria, grandi numeri e soprattutto stagionalità lunghe. Una battaglia per combattere la quale i t.o. italiani hanno messo in campo una serie di contromosse per portare a casa il risultato.

Le tattiche
"Noi siamo pronti - dichiara Andrea Moscardini, direttore commerciale della divisione Francorosso -: lo scenario è complesso e il Mediterraneo si è ridotto ma ci siamo mossi in anticipo". Velocità e saper anticipare i tempi: questa è la vera chiave vincente. "Abbiamo siglato i contratti prima ancora dell'attentato al Museo del Bardo di Tunisi, quando la concorrenza estera non era così forte - conferma Guido Ostana, direttore commerciale di Settemari -: oggi le destinazioni chiedono garanzie e acconti di pagamento, quindi bisogna avere solidità economica alle spalle". Un aspetto tanto più fondamentale, perché spesso i contratti sono di vuoto per pieno: inoltre, aggiunge Luca Battifora, ceo di Hotelplan, "all'estero pianificano prima e hanno logiche di filiera diverse dalle nostre".

I contratti
La strategia scelta da Nicolaus, spiega il direttore commerciale Gaetano Stea, "richiede rapporti costanti con gli albergatori: fronteggiamo colossi come Tui e Thomas Cook rimarcando il fatto che i clienti italiani spendono mediamente di più e pagano velocemente". Di conseguenza, incalza Massimo Broccoli, direttore commerciale di Veratour, "facciamo contratti molto robusti e di lunga durata, in modo da riuscire a mantenere un buon rapporto qualità prezzo finale".

C'è anche chi combatte proponendo alternative di prodotto, come Comitours: il brand di iGV punta sul tailor made puro in Grecia e offre i combinati alle Cicladi con voli di linea "in alternativa alla settimana secca dei grandi gruppi, che scontano una certa rigidità", sottolinea il responsabile vendite, Ciro La Rocca.

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