Ultimo aggiornamento alle 10:47
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Astoi scrive al Fisco:
“Spesometro,
deroga per adv e t.o.
diventi permanente”

di Francesco Zucco

Prolungare e rendere stabile la deroga in materia di Spesometro per agenzie di viaggi e tour operator. È questa la richiesta di Astoi all’Agenzia delle Entrate, dopo che nei giorni scorsi era emersa la questione riguardante le operazioni da inserire nella dichiarazione.

Fino all’anno scorso, infatti, lo strumento nato per combattere l’evasione fiscale prevedeva un regime speciale per distribuzione turistica e operatori: entrambi i soggetti, infatti, dovevano inserire nella comunicazione al Fisco solo le operazioni di importo superiore a 3mila euro (Iva esclusa). Una deroga speciale che era stata concessa dal 2012 al 2014, ma sempre in maniera provvisoria. Ovvero, per essere operativa doveva essere confermata anno dopo anno (nonostante le richieste della categoria di rendere permanente la misura)

Per quanto riguarda il 2015 (ovvero la comunicazione che dovrà essere inviata il prossimo mese), la deroga non è stata concessa.

La richiesta dell'associazione
Astoi è dunque intervenuta per chiedere all’Agenzia delle entrate la proroga.

"È nostra opinione - afferma il presidente dell’associazione, Luca Battifora - che la deroga in oggetto debba essere prorogata sine die. Ciò perché circostanze fondanti la decisione di riconoscere un periodo transitorio in deroga permangono tutt’ora, in quanto sono di ordine sistematico ed operativo e, dunque, hanno natura strutturale e permanente”.

Battifora aggiunge inoltre: "Va da sé che il mantenimento della deroga, pienamente giustificabile in punto di diritto, eviterebbe al settore turistico di scontrarsi con problemi e complicazioni d’ordine burocratico spesso insormontabili. Restiamo quindi in attesa di un pronunciamento in merito, sperando che la logica e il buon senso diano luogo ad una risposta positiva alle nostre richieste".

Secondo il presidente Astoi, il reinserimento della soglia minima di 3mila euro più Iva per le operazioni da comunicare in relazione allo Spesometro "implicherebbe un’innegabile semplificazione che andrà a beneficio sia dei tour operator che delle agenzie di viaggio".

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