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Nel segno dei network

di Francesco Zucco

Se la distribuzione in generale ha visto sicuramente tempi migliori, il mondo dei network è invece in pieno fermento. Il 2015 ha visto un moltiplicarsi di progetti da parte di nuovi player e attori consolidati del mercato che si sono affacciati nel mondo della vendita dei viaggi. O che hanno cercato nuove formule.

Ecco le tappe principali degli ultimi mesi ripercorse su ‘Un anno di TTG’, il numero speciale del magazine, in distribuzione e online, con tutti i fatti che hanno lasciato il segno nel settore, i protagonisti e i numeri del 2015.

Una coppia di novità è arrivata durante l’ultima edizione di TTG Incontri. E ha coinvolto due nomi decisamente conosciuti dal mercato: Bluvacanze e Valtur.

Arrivano i consulenti
“Avevamo la cucina già pronta e attiva. Perchè non aggiungere due tavoli in più?”. Alberto Peroglio Longhin, amministratore delegato di Bluvacanze, è partito da una metafora per spiegare le ragioni che hanno portato il gruppo a lanciare due (in realtà tre) nuove formule di aggregazione per le agenzie di viaggi.

Presidiato saldamente il segmento dell’associazione in partecipazione, sia con le adv Bluvacanze sia con i punti vendita Vivere&Viaggiare, a ottobre è arrivato il momento per il gruppo di sbarcare anche nel mercato dell’affiliazione. Partendo con una formula presentata in due versioni: Blunet e il suo fratellino ‘light’, Blunetbook.

Ma non basta: come altre reti di distribuzione in Italia, anche Bluvacanze si è fatta contagiare dalla febbre del consulenti di viaggi e ha lanciato i Bluplanner, la sua rete di personal travel agent.

Il network contava, al momento del lancio del progetto, un totale 405 agenzie, di cui 88 di proprietà e le restanti associate. Fermo restando l’eventuale crescita dell’Aip, l’obiettivo per quanto riguarda le nuove formule è di arrivare a “200 affiliate e 60 Bluplanner entro il 2017” come ha elencato Francesco Butturini, managing director leisure di Bluvacanze.

Precisando che, per quanto riguarda i consulenti di viaggi, “per ora vogliamo selezionare persone che abbiano un’esperienza all’interno di agenzie o tour operator”. Per i ‘novellini’, invece, il tutto è stato rimandato: prima di tre anni il network non valuterà dei Bluplanner senza esperienza, da formare da zero.

Comunque, Bluvacanze ha iniziato la sua avventura. E i primi mesi del 2016, probabilmente, sveleranno i risultati delle mosse dello scorso autunno.

Dal t.o. ai dettaglianti
Per Valtur, invece, si è trattato di una vera e propria new entry. Il tour operator ha infatti deciso di scendere nell’arena della distribuzione presentando il suo progetto Star Travel Network: una rete di agenzie di viaggi “con contratto di affiliazione commerciale”, spiega l’amministratore del network, Giorgio Lotti.

Stretto il legame con Valtur, azionista al 100 per cento di Star: a dimostrarlo anche la presenza di Lotti, anche nella direzione commerciale del tour operator (con una lunga esperienza all’interno di Open Travel Network).

A presiedere la rete di agenzie, Nikola Ljuljdjuraj, direttore vendite estero di Valtur.

Il nuovo network offrirà alle agenzie affiliate il prodotto Valtur ma anche quello di altri fornitori. “Il tour operator azionista – ha affermato Lotti - dovrà essere a disposizione del network e offrirà alle agenzie la possibilità di legare il proprio nome a un brand importante come quello di Valtur”.

Tutti i fatti e i personaggi del 2015 sul giornale online, nella nostra pagina Facebook e su Twitter all’hashtag #unannodittg

Leggi anche: Valtur, Bluvacanze
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