Collegare gli Stati Uniti a Cuba. Questa la uova sfida di Gnv, che punta a sfruttare il disgelo con gli Usa per trasferire i suoi traghetti in America.
“I due governi - spiega l’a.d. Roberto Martinoli sulle colonne di Affari & Finanza di Repubblica - hanno deciso di aprire i collegamenti marittimi e sono state concesse licenze per il movimento di traghetti fra le due sponde, ma le società autorizzate non hanno le navi per poter svolgere il servizio. Quindi stiamo valutando come comportarci”.
Occorrerà dapprima scegliere la sponda da cui partire, quella americana o quella cubana, poi si valuterà anche la nave da utilizzare: “L’opportunità - aggiunge Martinoli - è interessante non solo peri passeggeri, ma anche per le merci”.
Intanto, tornando al Mediterraneo, partirà alla fine di luglio il nuovo collegamento fra Bari e Durazzo, in Albania; una novità assoluta per Gnv, che per la prima volta solcherà le acque dell’Adriatico.
La compagnia opera otto collegamenti fra Italia e Marocco, Tunisia, Spagna e Francia, e cinque rotte nazionali verso Sicilia e Sardegna.
