Ultimo aggiornamento alle 15:38
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Veratour e il 2015:
“Un anno complesso,
non si può sbagliare”

“Si tratta certamente di uno degli anni più complessi per Veratour, dove non è consentito sbagliare alcuna mossa ed è richiesto uno sforzo e un’attenzione ancora maggiore sia da parte di tutta l’azienda che dei nostri partner”.

È questo il quadro di questi primi 5 mesi del 2015 in casa Veratour nelle parole del direttore generale Stefano Pompili. Un trend che rivela una crescita del 3 per cento sul volume d’affari, ma con una marginalità che risente del problema Tunisia; qui è infatti slittata la programmazione ripresa poi a partire dallo scorso 8 giugno.

“Non siamo rimasti passivi di fronte alla battuta d’arresto della Tunisia – prosegue Pompili - e anzi abbiamo investito nel suo rilancio. Anche il Mar Rosso è una meta non facile in questo periodo ma possiamo contare su buoni risultati”.

Il trend comunque non dovrebbe compromettere il risultato finale, come conferma il direttore generale: “Nonostante un calo della marginalità e delle difficoltà di vendita sulla Tunisia, siamo certi di chiudere l’anno 2015 con una crescita del volume d’affari e con un risultato finale ancora positivo, come negli ultimi 25 anni”.

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