Cuba e Perù. Sono queste le destinazioni che stanno registrando le performance migliori in casa Mappamondo.
"Per Cuba - spiega Monica Urtatelli, product manager Sudamerica - il trend di crescita rispetto allo scorso anno è del 30 per cento e per il Perù del 20 per cento, mentre le altre mete restano stabili". I risultati ottenuti per il Perù sono merito, secondo Urtatelli, del lavoro fatto sul prodotto per migliorare la qualità dei servizi offerti senza, però, aumentare i costi.
"Nell’autunno scorso, inoltre - aggiunge - abbiamo organizzato, insieme all'ente del turismo, degli incontri di approfondimento sulla destinazione per gli agenti di viaggi partner, che hanno contributo a migliorare i risultati di vendita". Per il Perù l’operatore programma itinerari sia di gruppo che privati, con guida in italiano. Il più richiesto è il 'Tutto Perù 1', di nove giorni, con partenza da Lima.
Per quanto riguarda, invece, Cuba, grazie alla presenza storica del proprio ufficio all'Avana - operativo 24 ore su 24 con personale parlante italiano - il tour operator è in grado di confermare e garantire sistemazioni e servizi in questo periodo di forte richiesta. Sull'isola caraibica Mappamondo propone pacchetti su misura, flessibili e modulabili, e una vasta scelta di alberghi.
Esaminando, infine, la programmazione Cile, Mappamondo ha inserito tra le proposte dei boutique hotel ispirati al benessere e all’ecosostenibilità. Si tratta di alcuni alberghi della catena Tierra: il Tierra Chiloè, il Tierra Atacama e il Tierra Patagonia. Gli ultimi due sono anche inseriti nella collezione del National Geographic Unique Lodges of the World, che conta solo 25 strutture in tutto il mondo.
