"Continuiamo a investire in Egitto, sia quello classico che sul Mar Rosso". Best Tours non molla la presa sulla terra dei faraoni e, nonostante una domanda un po' rallentata, mantiene l'offerta a tutto campo in programmazione.
Dopo i fatti di Tunisi, che hanno toccato l'operatore solo marginalmente perché presente sulla destinazione con tour culturali, "iniziamo a vedere una ripresa delle prenotazioni sul Mar Rosso da maggio in poi", conferma Gianni Galli, product manager Mediterraneo del tour operator.
A registrare i risultati migliori sono soprattutto Soma Bay e Marsa Alam, meno in sofferenza rispetto a Sharm e alle crociere sul Nilo. L'obiettivo è mantenere un pricing adeguato al target di clientela medio-alto, senza "snaturare la nostra filosofia di prodotto".
