Arriva domani lo sciopero del turismo proclamato dai sindacati dopo l'interruzione della trattative per il rinnovo del contratto.
I tavoli di confronto sono ancora aperti con Fipe, Fiavet, Federturismo, Confindustria Alberghi, Angem, Confesercenti e Alleanza delle cooperative italiane. Mentre gli unici ad aver chiuso la trattativa e siglato il contratto sono state Federalberghi e Faita.
“Non ci aspettiamo nessun disagio per i clienti delle nostra aziende – commenta Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi -. Non esprimiamo giudizi sulle posizioni espresse da altre organizzazione, fermo restando che ci auguriamo che tutte le vertenze aperte vengano chiuse presto, prima di Expo, nell'interesse del Paese". Sono oltre un milione i lavoratori dei pubblici esercizi, tour operator, agenzie di viaggi, ristorazione e alberghi che attendono il rinnovo del contratto.
Per domani sono previste manifestazioni a Milano, Roma e Taormina dalle 9 alle 13.
