Ultimo aggiornamento alle 14:32
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Turbanitalia accelera: fatturato in aumento e nuovi itinerari culturali in Turchia

È salito del 20 per cento il fatturato 2014 di Turbanitalia. Un risultato che Graziano Binaghi, direttore generale del tour operator, definisce "nonostante tutto positivo. Abbiamo risentito - aggiunge - dell’instabilità generale delle zone del Medio Oriente vicine ai confini della Turchia, nostra destinazione principale. In base alle situazioni socio-politiche dell’area, abbiamo rilevato sbalzi nel flusso di prenotazioni".

Ora l'obiettivo di Turbanitalia è recuperare i volumi di traffico del triennio 2009/2001: oltre 10mila passeggeri trasportati all'anno. "Siamo consapevoli che non sarà semplice - ammette Binaghi -, ma ci auguriamo che, consolidando il prodotto e la collaborazione commerciale con le agenzie di viaggi, potremo ottenere gradualmente percentuali più alte".

La programmazione Turchia di quest'anno si arricchisce di dieci nuovi tour che consentono ai visitatori di esplorare le zone meno conosciute, nella parte orientale del Paese. Sono invece tre gli itinerari, proposti in esclusiva per il nostro Paese da Turbanitalia, che si aggiungono alla sezione dedicata alle crociere in caicco.

Per quanto riguarda, invece, il balneare, il t.o. ha selezionato strutture di ogni tipo: dai bed & breakfast ai boutique hotel, dai 5 stelle ai resort tutto incluso. Novità per la stagione 2015 la commercializzazione in esclusiva per l’Italia del Maxima Paradise Resort a Özdere. Il resort, inaugurato nel 2009, sorge nella costa fra Kusadasi e Izmir.

Quest’anno, per la prima volta, Turbanitalia distribuirà nelle agenzie di viaggi due cataloghi distinti, uno sulla Turchia e uno che raccoglie tutte le altre destinazioni: Giordania, Oman, Emirati Arabi, Armenia, Georgia, Uzbekistan, Egitto, Sri Lanka e, novità imminente, Iran.

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