L’industria crocieristica è uno dei principali motori per la crescita del turismo in Europa, dato che ogni anno contribuisce all’economia del continente con 39,4 miliardi di euro e oltre 339mila posti di lavoro.
Ma per un ulteriore potenziamento del comparto è necessario affrontare alcuni nodi, primo tra tutti “l’adozione e l’implementazione della riforma del Codice dei visti da parte del Consiglio dell’Unione Europea, del Parlamento europeo e degli Stati membri”.
Lo ha detto Marco Digioia, government affairs director di Clia Europe, in occasione del Tourism Forum 2014 che si è tenuto a Napoli il 30 e il 31 ottobre. Digioia che si è anche soffermato sulla sinergia tra il turismo crocieristico e il patrimonio culturale. “La crocieristica offre una vetrina unica per il patrimonio culturale europeo, sia per i cittadini europei che per i turisti di Paesi terzi, che spesso poi fanno ritorno in alcune specifiche destinazioni durante le vacanze" ha infatti concluso Digioia.
