Il 2014 si chiuderà con un milione di passeggeri e quasi 500 toccate nave in meno per il comparto crocieristico della Penisola.
Questa la proiezione emersa dall'Italian Cruise Watch, il documento sullo stato di salute del settore presentato dal presidente di Risposte Turismo Francesco Di Cesare durante l'Italian Cruise Day.
"Il primo semestre - evidenzia Di Cesare - si è chiuso con una flessione del 10, 17 per cento del numero di passeggeri e meno 12,35 per quanto riguarda le toccate delle navi". In termini assoluti si tratta di 256 scali in meno che hanno implicato la perdita di 451mila crocieristi movimentati.
Dati certi che, se confermati anche nella seconda tornata dell'anno, prospetta di Cesare, si tradurranno in una "previsione per il 2014 di un milione di passeggeri e quasi 500 toccate navi in meno".
Tre i porti che nel 2014 supereranno comunque la soglia di 1 milione di passeggeri: Civitavecchia, Venezia e Napoli e che da soli detengono il 48 per cento del traffico complessivo.
Amina D'Addario
