Ultimo aggiornamento alle 12:29
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Un patto forte
con le agenzie
La scelta di Astoi

di Claudiana Di Cesare

Astoi vuole prendere in mano le redini del comparto e bussa alla parta delle agenzie per stringere un patto forte.

L'associazione si presenta “più agguerrita e cosciente della propria rappresentatività”, per usare le parole del presidente Luca Battifora, e con un piano di battaglia ben preciso, che mira all'alleanza con la distribuzione. “"Siamo certi di poter fare grandi cose con le agenzie - – rivela Pier Ezhaya, vicepresidente vicario -, lavorando ad esempio con soggetti come Ainet, che racchiude oltre 5mila adv”".

Una convergenza, quest'ultima, definita “fisiologica”, nonostante le mire aggregative di altre associazioni. "“Sappiamo che ci sono altre realtà che vogliono creare degli aggregati con Ainet -– spiega Ezhaya -–, ma a loro sfugge una informazione: buona parte delle agenzie sono controllate da nostri t.o.". Una precisazione secca, tagliente, il cui obiettivo è dimostrare, ancora una volta, che è il tetto di Astoi quello sotto il quale bisogna convergere.

A sorreggerlo, "i migliori imprenditori e manager del settore -– annuncia, con orgoglio il presidente Battifora - a cui abbiamo affidato tematiche importanti da sviluppare"”. Danilo Curzi, ad esempio, sarà al timone dell'area comunicazione. Della normativa sui pacchetti turistici si occuperà, invece, il vicepresidente Andrea Mele. Un tema caldo i cui nodi dovranno essere sciolti "portando la voce del comparto in Europa - spiega Mele - affinché la legislazione si occupi di creare una parità di condizioni tra tutte le realtà che si occupano di turismo, online e offline”".

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