Dopo l’annuncio di un nuovo clamoroso investimento da 600 milioni di dollari sul Mar Rosso e di un hotel 8 stelle come espansione del Coral Bay, Ernesto Preatoni è un fiume in piena.
Ospite ieri sera a Ballarò su Rai Tre, l’imprenditore ha sparato a tutto campo, cavalcando il suo cavallo di battaglia: quello di essere l’inventore di Sharm.
“È più facile stare a Sharm che in Italia” tuona nel corso della trasmissione.
Ma non perde l’occasione per illustrare il Preatoni-pensiero sui temi più caldi dell’attualità italiana: “Lo Stato ha varato una serie di provvedimenti fiscali – dice il patron di Domina - grazie a cui ci ritroviamo con imposte elevatissime e nell'impossibilità di evadere legalmente".
Meglio Sharm, quindi, dove anche lavorare e dare lavoro suona in maniera diversa che nella Penisola. "Non si potrebbe mai fare in Italia una riforma come quella dei tedeschi nel 2003, perché qui si continua a girare attorno a problemi che non sono problemi veri", tuona Preatoni.
E non mancano accuse all’euro: “È una palla al piede, e io che sono un innovativo lo dico da cinque anni”.
È più facile, dice l’Ernesto, stare a Sharm.
