Ma quanto siamo bravi a farci male da soli, a danneggiare l’immagine del nostro Paese all’estero?

Non passa mese, se non settimana, che non compare qualche notizia di raggiri, truffe, anche aggressioni, purtroppo, a qualche turista straniero. E una volta gli fanno pagare un caffè e una brioche quanto un biglietto aereo, un’altra con la scusa di dare informazioni varie si portano via le valigie. E poi scippi, rapine. Il campionario è tristemente vario.

L’ultima in ordine di tempo ha visto per protagonista (sul malgrado) l’aeroporto di Fiumicino, che nelle classifiche internazionali di gradimento, nei sondaggi dei vari portali specializzati, già non gode di grande fama. Non di turista straniero (vittima) si è trattato, ma la notizia sta facendo il giro del mondo e tanto basta.

La presenza di tassisti o presunti tali abusivi all’aeroporto di Roma è cosa nota e periodicamente arriva la retata di turno che ne porta via qualcuno. Ma sia come sia, alla fine ci sono sempre. Una sera sul tardi un noleggiatore con conducente, regolarmente autorizzato, ha perso il lume della ragione quando, di fronte al cliente in arrivo da Milano che necessitava di un ‘passaggio’ a Roma, ha visto l’abusivo di turno pronto a soffiargli il cliente. Rabbia comprensibile e giustificata, ma non il finale che li ha portati entrambi dietro le sbarre.

Se le sono date? Si sono insultati con i toni coloriti che solo i romani conoscono? Meglio, molto meglio: uno ha tirato fuori un coltello e l’altro ha risposto con l’accetta, separati solo dalle forze dell’ordine che, fortunatamente, sono subito intervenute. Ma anche senza morti e feriti la notizia ha iniziato a fare il giro del mondo.