Ultimo aggiornamento alle 09:10

Torre di Controllo

Lino Vuotto, giornalista di TTG Italia
|

La lezione di Burlington

Come lo immaginate il Vermont? Sole, colori della natura, spazi aperti. È uno di quegli stati americani che un po' tutti vorremmo visitare una volta nella vita, ma difficilmente il sogno riesce a realizzarsi.

Nel Vermont ho scoperto che esiste un piccolo aeroporto usato sia per scopi civili che per quelli militari, Burlington. 6-700mila passeggeri all'anno, roba che qui in Italia si verrebbe inseriti nella lista nera degli scali da chiudere o passare ai privati, secondo il famigerato e mai arrivato al termine piano degli aeroporti.

L'aeroporto di Burlington era salito agli onori della cronaca negli Stati Uniti, e la notizia aveva fatto il giro del mondo, per uno di quei casi di discriminazione che in terra americana fanno molto rumore: una mamma e relativo bebè espulsi dal volo per avere osato allattare in pubblico mostrando il seno. Anno 2006, neanche preistoria. Ne seguì una marcia di protesta da parte delle donne, probabile causa legale e poi notizia nel dimenticatoio.

Non tutti però hanno dimenticato. Non hanno dimenticato un team di donne, che si sono improvvisate imprenditrici e creative, e che hanno trovato il supporto del direttore dell'aeroporto di Burlington. Insieme hanno creato Mamava Lactation Station, letteralmente una stazione di allattamento con posto per bagaglio e passeggino, ambiente riservato e altre varie utilità.

La prima stazione per mamma e bebè è stata inaugurata e ovviamente ha aperto a Burlington. Dedicata ovviamente a chi ha dovuto subire una delle offese più infami e tristi per una mamma. Lieto fine, per una volta.

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi