Ultimo aggiornamento alle 12:30

Torre di Controllo

Lino Vuotto, giornalista di TTG Italia
|

L’aeroporto e gli sceicchi: i sogni di Cortina

Sentivate la mancanza di progetti per la realizzazione di nuovi aeroporti in Italia? Pensavate che il piano nazionale avesse messo fine alla moltiplicazione degli scali? Tranquilli, i progetti non mancano.

Accanto ai soliti noti che puntualmente tornano a fare parlare di sé, come Salerno o Viterbo, sta facendo parlare di sé il piano presentato da un gruppo di imprenditori guidato da Fabrizio Carbonera, uomo d’affari e pilota milanese. Con tanto di comitato già fondato, Cortinairport, che nei prossimi giorni partirà alla carica con le istituzioni per ottenere il via libera.   

L’obiettivo è chiaro e diretto: fornire alla Perla delle Dolomiti uno scalo per attirare i clienti vip con l’arma della comodità. Collegamenti rapidi con le principali città italiane ed europee e rinascita della destinazione turistica sotto il segno dell’up level.

Il progetto è già stato tracciato: 10 milioni di euro da investire per ristrutturare l’aeroporto aperto nel 1962 e chiuso 14 anni dopo in seguito a un grave incidente in cui persero la vita 6 persone. Non più di 5-6 voli al giorno con aereo da circa 50 posti, business jet ovviamente, sale vip, meeting room, shopping area con griffe di alto livello. Lusso, insomma.

In attesa di sviluppi in merito, ecco che c’è già la notizia che sta facendo rumore: nel piano dell’aeroporto di Cortina è prevista anche la realizzazione di una piccola moschea. Ma Carbonera ha le idee chiare: se vogliamo attrarre anche i ricchi clienti arabi, gli sceicchi, bisogna pensare un po’ a tutto.

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi