Fipe-Confcommercio apre un tavolo con Tripadvisor. Il rapporto del noto sito di recensioni con le aziende non è sempre stato idilliaco, ma oggi l'associazione dei piccoli esercenti tenta un approccio diverso, aprendo un tavolo di dialogo.
Ad annunciarlo è la stessa Fipe, che sottolinea l'esistenza di "punti in comune" (come si afferma nel comunicato) tra l'associazione e Tripadvisor. Anche se, sottolinea, "restano però da risolvere i problemi che riguardano l'identificazione del recensore e la sua effettiva presenza nel ristorante".
Insomma, è ora di mandare in soffitta il 'muro contro muro'. Lo scontro, come ricostruisce Fipe, si era aperto nell'estate del 2012 a proposito delle recensioni false "che creano danni ai ristoratori e allo stesso portale". Ora "Fipe e TripAdvisor intendono proseguire il dialogo e cercare di avviare una sinergia proficua e costruttiva". Si è così aperto il confronto che ha portato alla collaborazione tra le due realtà.
"I ristoratori devono imparare a non subire il web, come spesso accade, ma a gestirlo meglio - afferma Aldo Cursano vicepresidente vicario Fipe-Confcommercio -. Tripadvisor garantisce una vetrina globale nel mondo del web, dove la ristorazione può promuoversi e farsi conoscere a un pubblico più vasto". Anche su questo, aggiunge Cursano, "si fonda la scommessa fra TripAdvisor e Fipe".
