Aumenta sempre più la possibilità di tenere accesi i dispositivi tecnologici sugli aerei durante il decollo e l’atterraggio e la possibilità di usufruire del wi-fi a bordo.
Dopo la sperimentazione partita nel 2010, attualmente sono infatti 44 le compagnie aeree che utilizzano la connettività in-flight, come riporta Corriere.it: sono 10 i vettori del Nord America e 34 quelli del resto del mondo.
Per adesso l’opzione è spesso limitata come banda reale di connessione e non è molto economica. Sugli aerei americani, infatti, costa circa 50 dollari al mese, mentre Air France propone il servizio per 20 euro a volo.
Altre innovazioni tecnologiche riguardano l’utilizzo dei Google Glass e dei Sony Smartwatch da parte delle hostess della Virgin Atlantic presso l’aeroporto di Heathrow, che permettono di riconoscere immediatamente i viaggiatori, e schermi che girano intorno alla cabina e mostrano in tempo reale sui finestrini le immagini di quanto avviene fuori.