Booking online, blockchain, user experience, intelligenza artificiale: in una parola sola digitale. L'industria del turismo a livello mondiale sta facendo passi da gigante nell'etravel: secondo i dati di Netcomm Focus Travel entro il 2022 i servizi di mobilità e le prenotazioni online cresceranno di oltre il 9%, per un valore che supera 1.025 miliardi di dollari.
Usa primi nel comparto
"I viaggi aerei guidano la classifica insieme al ride sharing - spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm -: gli Usa manterranno la leadership dell'etravel, ma la Cina si sta avvicinando in modo importante".
Qual è il ruolo dell'Italia in questo scenario? La Penisola, ormai si sa, è il Paese più ricercato su Google, ma solo il quinto nella classifica mondiale delle destinazioni reali. "Potremmo vederla come una grande opportunità per il settore, ma l'industria nazionale del travel deve fare un salto di qualità soprattutto nel digitale".
Un modello di business da riprogettare
In che modo? Riprogettando i modelli di business, che sempre più devono ruotare intorno all'innovazione esperienziale. "Quando parlo di un hotel fatto coi Lego parlo di un'esperienza, non più soltanto di una struttura ricettiva".
I canali sui quali investire sono quindi quelli che portano in azienda strumenti di marketing automation, big data, intelligenza artificiale.
Oriana Davini
