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Web marketing: ecco come il cervello legge le diverse informazioni

I contenuti sono la spina dorsale del web marketing, ma nella valutazione di quale tipo di contenuto produrre deve entrare anche un’altra considerazione, e cioè quella che il cervello umano reagisce in modo diverso a sollecitazioni diverse: la modalità con cui ogni format – testo, grafiche, video – viene elaborato a livello cognitivo gioca infatti un ruolo primario nella percezione del contenuto da parte dell’utente. Il tema, che è quello di come applicare al content marketing i principi delle neuroscienze, è affrontato da MainPath Marketing, che con un'infografica, come spiega Event Report, cita quali format siano più funzionali per raggiungere specifici obiettivi alla luce di come il cervello “legge” i diversi tipi di informazioni.

Contenuto di testo
Quello basato sulla parola scritta è il format di contenuto forse ancora più utilizzato nel marketing. L’ambito di elaborazione delle informazioni è, quindi, quello razionale, e i contenuti di testo sono particolarmente adatti quando il marketing vuole creare una relazione fra il brand e il consumatore, oppure costruire la fiducia del consumatore verso il brand.

Contenuto grafico
Il 50% del nostro cervello, sottolinea MainPath Marketing, è strutturato per ricevere ed elaborare input visivi: la comprensione di una scena o di una situazione visiva richiede solo un decimo di secondo, e per elaborare un simbolo e attribuirgli un significato il cervello impiega solo un quarto di secondo. Il format grafico trova quindi il suo utilizzo più efficace nella presentazione di dati e idee complesse, ma serve anche per attirare l’attenzione e l’interesse.

Contenuto interattivo
È un tipo di contenuto che nel web marketing trova applicazione nei quiz o nelle infografiche interattive, in una combinazione di elementi visivi, narrativi e partecipativi che stimola contemporaneamente diverse aree cerebrali. Il marketing può quindi usare il format interattivo quando l’obiettivo è coinvolgere l’utente a livello personale e creare un’esperienza di contenuto che sia ricordata.

Contenuto video
Il video è per definizione il format a più alto potenziale emozionale ed è quindi indicato se l’obiettivo è quello di generare una connessione “emotiva” con l’utente. A livello cognitivo, spiega MainPath Marketing, il cervello “legge” un contenuto video 60mila volte più rapidamente rispetto a un contenuto di testo.

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