Ultimo aggiornamento alle 08:00
|

Come emergere
e vendere online
Le quattro regole
di Google

Avvicinare nuovi clienti online e aumentare le conversioni sul proprio sito non è cosa semplice. Lo sanno bene gli albergatori, soprattutto gli indipendenti che vogliono sganciarsi dalle Ota, ma anche gli operatori del turismo organizzato. Per questo ora corre in aiuto Google.

Sul suo portale di informazione ThinkWithGoogle il numero uno dei motori di ricerca ha pubblicato una guida, rilanciata da bookingblog.com, dedicata alle imprese del travel: quattro suggerimenti per ‘agganciare’ gli utenti del web, trasformando il loro desiderio di viaggio in prenotazione sul proprio portale.

La ‘lezione’ di BigG parte da un assunto, ovvero che tutte le ricerche si sviluppino in micromomenti. Solo sfruttando questi si potrà conquistare il cliente.

Fase uno: il sogno
È la fase in cui il viaggiatore inizia idealizzare il viaggio, non sa dove e come andare. Per il turista leisure il monitoraggio di siti, guide di viaggi, Ota e portali di recensioni è un must, ma senza meta precisa. Per le aziende è quindi il momento giusto per farsi notare, ispirando l’internauta,  suggerisce Google, con contenuti attraenti, come video o blog.

Fase due: il piano
Scelta la meta, l’utente vuole pianificare, cominciando una ricerca appassionata di informazioni, comparazioni e recensioni. Meglio non trovarsi impreparati. Necessario è fare in modo di essere ben visibili su tutte le piattaforme, ben posizionati sui motori di ricerca e curare le campagne Adwords. Per gli albergatori BigG mette a disposizione anche un tool dedicato: Google Hotel Ads.

Fase tre: la prenotazione
La fase decisiva e più delicata. La fase in cui il cliente comincia a cercare la struttura, facendo spola tra il sito ufficiale e i comparatori per assicurarsi il prezzo migliore. È quindi il momento ideale per assicurare all’utente di proporre il miglior prezzo. Meglio ancora se il sito è mobile friendly, non tanto per il booking in sé – i mobile device sono ancora poco usati per la finalizzazione della prenotazione –, quanto per non portare l’utente a usare l’app di un altro portale.

Fase quattro: il viaggio
Coccolare e fidelizzare il cliente è la mission. L’85 per cento delle persone decide come trascorrere la vacanza in loco. Quindi accoglienza, affabilità e conciergeriè sono di primaria importanza. Meglio fornire brochure, cartina del posto e materiali utili. Proporre escursioni e visite guidate. E perché no inviare newsletter con informazioni su eventi e trasporti. Un po’ di lavoro in più, che il cliente apprezzerà con un ringraziamento e possibilmente una recensione positiva sul web.

Leggi anche: Google
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi