Ultimo aggiornamento alle 10:04
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ecommerce: stop alla fattura obbligatoria

Nessun obbligo di certificazione dei corrispettivi per le transazioni b2c effettuate via internet.

Come riporta Il Sole 24 Ore, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dl 42/2015 entrano in vigore le nuove regole per il commercio elettronico: le vendite ai privati, infatti, non saranno più soggette a fatturazione, a meno che non sia lo stesso cliente a richiedere il documento che attesti la transazione.

La regola, precisa ancora il quotidiano di informazione finanziaria, si applica sia al cosiddetto commercio elettronico diretto (ovvero quando sia l’acquisto che la consegna avvengono online, come accade ad esempio per la vendita dei biglietti aerei) sia per quello indiretto (cioè quando la consegna del bene acquistato avviene via posta o tramite canali tradizionali).

Chi vende online, dunque, da oggi potrà operare senza emettere nessun documento di certificazione fiscale, ma annotando la transazione sul registro dei corrispettivi. Quest’ultimo passaggio potrebbe essere evitato se il soggetto decidesse di comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate gli importi ricevuti.

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