Il futuro dell'industria turistica? Sta nel 'mobile'.
"È un canale in cui le prenotazioni crescono del 20 per cento annuo. Il 90 per cento dei viaggiatori ha in tasca uno smartphone e il 20 per cento si sposta con tre device: telefono, tablet e pc portatile".
Lo ha detto Marco Benincasa, country director di Sabre Italia, durante l'evento EnVision dedicato alla gestione dei Big data, in cui diversi esperti si sono confrontati sul tema. "E gli smartphone, in un certo senso, sono quasi superati. La nuova frontiera è la tecnologia indossabile" ha aggiunto.
"Si prevede che entro il 2016 saranno venduti 6 milioni di Google glass ed entro il 2018 ci sarà un boom anche degli smart watch. Strumenti che rivoluzioneranno il modo di viaggiare"!".
Altra tecnologia da tenere d'occhio? "È iBeacon, una tecnologia bluetooth di comunicazione a breve distanza. A differenza dell'attuale Nfc usato per i pagamenti con telefonino, che funziona a 20 cm di distanza, questa è attiva in un raggio di ben 50 metri. Che significa? Ad esempio, il turista visita il museo. E, a seconda delle sue preferenze, gli arriva sul telefono un invito o una info utile".
