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Le Fiandre per il trade:
cicloturismo protagonista
del secondo Flanders Talk

L’appuntamento online organizzato da Visit Flanders fa parte di un ciclo di quattro incontri di libero accesso dedicati al trade e programmati a settembre

Un appuntamento online con il trade per approfondire uno dei fiori all’occhiello delle Fiandre: il cicloturismo. È questo il tema cui è dedicato il secondo dei Flanders Talks, i seminari di libero accesso che Visit Flanders ha programmato per settembre.

L’incontro, programmato il 28 del mese, si focalizzerà su tutte le opportunità che un territorio come quello delle Fiandre sa offrire agli amanti del turismo su due ruote.
A questo proposito una delle novità più importanti è il progetto delle Icon Cycle Routes: nove itinerari ciclabili che sostituiranno le vecchie LF-routes a lunga percorrenza formando una rete che si snoda attraverso la regione per un totale di 2.506 km. Ad accomunarli tutti una nuova, moderna segnaletica e un occhio di riguardo all’accessibilità nei punti di partenza e di arrivo con i mezzi pubblici.

L’Itinerario delle Fiandre, l’ultimo a essere inaugurato, è anche il più lungo: 952 km lungo strade che si snodano dalla campagna al mare, passando per le città d’arte e i piccoli villaggi storici: un’ottima combinazione di tutte le Icon Routes.

Molto lungo (459 km) anche l’Itinerario delle colline, che consente agli appassionati di questo sport di avventurarsi tra i luoghi emblematici del ciclismo, in mezzo a colline e frutteti.

Tra i percorsi più classici per chi visita per la prima volta le Fiandre c’è poi quello delle città d’arte: 332 km che, a ritmo lento e sostenibile, consentono di andare alla scoperta di Bruxelles, Lovanio, Anversa, Mechelen, Gent, Bruges e Ostenda, unendo in un unico percorso secoli di storia delle Fiandre.

Particolare l’Itinerario della Mosa, di 63 km, già esistente come itinerario EuroVelo 19 e itinerario ciclistico internazionale della Mosa, che ora si veste di una nuova segnaletica stradale grazie al progetto delle Icon Routes. Qui il fiume Mosa regna sovrano, offrendo scorci di natura incontaminata interrotta solo da piccoli villaggi come Maaseik e Oud-Rekem.

E poi ancora il percorso costiero tra le località balneari che si affacciano sul Mare del Nord, quello della Grande Guerra da Nieuwpoort a Mesen, l’Itinerario Kempen (203 km) che si presta ad essere percorso in più giorni e quello della Schelda, il fiume che collega alcune delle principali città d'arte delle Fiandre.

Infine l’Itinerario della Green Belt /Cintura Verde, di 126 km, perfetto per chi ha un debole per i castelli e i panorami mozzafiato. I dipinti di Bruegel qui prendono vita tra pascoli, vitigni e piantagioni di luppolo, interrotti dai campanili di piccole chiese come quella di Sint-Anna-Pede.

L’obiettivo dei Flanders Talks è quello di creare momenti di condivisione che rappresentino la premessa per un lungo lavoro fianco a fianco tra l’ente e il trade.

“Il format - spiega Giovanna Sainaghi, director Italy di VisitFlanders - prevede tre momenti: uno dedicato alla spiegazione sulla nuova strategia di marketing dell’ente, uno di approfondimento del prodotto e uno che vedrà l’intervento di collaboratori esterni”.

A partecipare alla terza parte dell’incontro saranno gli esperti di ISNART – Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche e The Data Appeal Company, “che ci aiuteranno a comprendere le caratteristiche dei viaggiatori in cerca delle esperienze da noi proposte e la situazione attuale del mercato. Molto spazio - conclude Sainaghi - sarà poi dedicato all’interazione con gli agenti di viaggi, che potranno fare domande e parlare della loro esperienza”.

È possibile iscriversi a tutti i Flanders Talks dal sito di Visit Flanders, a questo link.

Didascalia foto: In bici lungo la costa fiamminga © Westtoer

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