Tra un passaggio su La7 travestito da Maurizio Crozza e uno su Cielo per il reality The Apprentice, a caccia di nuovi imprenditori, Flavio Briatore riesce a trovare il tempo anche per il turismo.
Sia chiaro, non quello personale al quale non lesina tempo e dedizione, ma quello con la T maiuscola, quello del fare.
Recentemente non sono mancate le apparizioni: da imprenditore ha ospitato a più riprese nel suo resort di Malindi l'ex premier Silvio Berlusconi, rendendo note al mondo le proprie attività alternative. Sempre a Malindi lo abbiamo visto fotografato nel cantiere del nuovo resort, attualmente in costruzione, che vuole portare in terra africana i fasti del Billionaire di Smeralda memoria.
E per non farsi mancare nulla ha fornito anche una sua ricetta da ministro del Turismo: posti di lavoro per i giovani "che però devono darsi da fare"; sfruttare al meglio le coste, il lusso; fare crescere il Pil italiano del 20 per cento. Tutto chiaro, tutto semplice. Poi accusa i predecessori (li chiama già così) di essersi solo preoccupati di tagliare nastri e farsi vedere alle feste. Già lui alle feste invita, non 'partecipa'. E c'è differenza.
Di una cosa possiamo essere certi: con lui, per dirla alla Crozza, sarebbe un turismo da sogno.
