Ha deciso di rimettere il suo mandato nelle mani dei tre commissari. Carlo Schiavon, in leggero anticipo sui tempi di marcia, ha inviato la lettera di dimissioni di direttore generale operation di Valtur.
Finita l'estate, con dati superiori alle previsioni, non restava che togliere il disturbo per il 'consulente'. Ora una bella settimana di ferie in Sardegna per riprendere fiato e pensare a nuovi progetti. "Lascio con la consapevolezza di aver contribuito a mantenere attivo un brand di grande richiamo – ha detto Schiavon –. Abbiamo vissuto stagioni ad alta tensione, ma l'impegno da parte di tutti è stato encomiabile. Credo che il cuore della gente Valtur abbia fatto la differenza. In pochi, quasi nessuno, scommetteva su di noi. Con i risultati abbiamo dimostrato che questo marchio può e deve restare sul mercato".
Ora tutti in attesa della fatidica data dell'8 ottobre quando davanti al notaio si apriranno le buste e scopriremo chi vuole veramente acquistare l'operatore.
Intanto Schiavon prenota l'ombrellone per la spiaggia sarda. Ovviamente si porterà dietro il cellulare, sempre acceso.
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