Ultimo aggiornamento alle 11:46
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L’inviato a Wuhan

di Remo Vangelista

È rimasto distante dalla Cina per oltre 3 anni Michele Serra. Da qualche giorno è arrivato a Wuhan nel suo viaggio “più atteso e più desiderato dopo la tempesta Covid. Si tratta del primo mattone di quella che è stata la colonna di Mistral”. Il presidente del Quality, attraverso i social, ha raccontato il suo ritorno in Cina senza nascondere le difficoltà che si respirano per l’industria del turismo.

“Oggi è andato quasi tutto in fumo e la diffidenza del mercato si taglia con il coltello. L’immagine è distrutta, la domanda quasi inesistente e l’efficienza del settore turistico tutta da verificare”.

Trasparente Serra, senza lasciare traccia delle solite finte esaltazioni che accompagnano la riapertura delle mete. Questo perché la Cina “resta l’ultima zona del mondo misteriosa e inesplorata. Il turismo non può farne a meno”.

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